Quagliarella lascia il calcio, il motivo improvviso

Fabio Quagliarella ha reso ufficialmente noto il suo addio al calcio. Lo ha spiegato ai microfoni di Sky Sport. “Se ho smesso? Sì per forza, sono costretto. Sono svincolato, ma sono in condizioni fisiche inaccettabili per poter scendere in campo”. Sul futuro ha detto: “Avrò tutto il tempo per capire la strada da intraprendere”.

Quagliarella, tutti i numeri

Fabio Quagliarella ha segnato 242 gol in carriera con le maglie di Fiorentina, Chieti, Torino, Ascoli, Sampdoria, Udinese, Napoli, Juventus e Nazionale italiana. Lo scorso 30 giugno si era svincolato a parametro zero dalla Sampdoria, retrocessa in Serie B. In maglia blucerchiata si era laureato capocannoniere della Serie A nella stagione 2018/2019 con 26 reti.

Ritiro Quagliarella, il messaggio della Juve

Questo il saluto della Juve a Fabio a Quagliarella: “Avete mai notato quanti applausi il pubblico bianconero riservasse a Fabio Quagliarella ogni volta che tornava a Torino da avversario dei bianconeri? Purtroppo parliamo al passato perchè Fabio ha appena annunciato il suo ritiro. Campione vero, uomo vero, talento sopraffino. Fabio è uno di quei giocatori che ti restano nel cuore. Per i suoi gol, che hanno sempre viaggiato in un range fra il “bellissimo” e l’impossibile”, per l’impegno che ha messo con qualsiasi maglia che abbia indossato. E ovviamente, con la nostra maglia.  Quattro stagioni, 102 presenze, 30 gol, 3 Scudetti, 2 Supercoppe. E ovviamente, tante emozioni. Fabio si ritira e il calcio è un po’ più povero: grazie di tutto campione e in bocca al lupo per il tuo futuro!“.


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